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Il mondo del cinema è pieno di eroi, personaggi che fanno del bene, star che regalano ottimismo. Ma cosa sarebbero tutti questi senza le loro nemesi? Contro chi potrebbero combattere. I film sono necessariamente pervasi anche di personaggi cattivi, i “malvagi”, quelli contro cui gli eroi si devono misurare. E, spesso, sono anche i ruoli che maggiormente lo spettatore si ricorda.
A questo proposito il Times ha stilato la classifica dei 50 anti-eroi con il maggior fascino del cinema.
Al primo posto si è piazzato Darth Vader (David Prowse), il cattivo di Star Wars, considerato il più riuscito tra i personaggi malvagi del cinema. Sul podio ritroviamo anche Hannibal Lecter de Il silenzio degli innocenti, interpretato magistralmente da Anthony Hopkins e Henry F.Potter (Lionel Barrymore) in La vita è meravigliosa.
Tra gli altri presenti in classifica ci sentiamo di citare Norman Bates (Anthony Perkins, quarto) in Psycho, The Joker (interpretato nei vari film della serie da Cesar Romero, Jack Nicholson, Heath Ledger, settimo) in Batman, L’infermiera Ratched (Louise Fletcher, ottava) per Qualcuno volò sul nido del cuculo, The Terminator (Arnold Schwarzenegger, dodicesimo) in The Terminator, Alex De Large (Malcolm McDowell, quattordicesimo) per Arancia Meccanica, lo squalo (diciassettesimo) nel film omonimo, Jack Torrance (Jack Nicholson, diciannovesimo) in Shining.
Ognuno ha indubbiamente un suo fascino, un motivo di interesse, un qualcosa di pauroso. Ognuno con il suo buon motivo per creare tensione e paura nello spettatore. Tutti con una “scusa” più o meno dichiarata per essere malvagi: Hannibal Lecter per una sorta di pazzia incontrollabile, Alex De Large per la semplice voglia di violenza, lo squalo per un eccesso di caratterizzazione naturale, Jack Torrance a causa della pazzia provocata dalla solitudine e dall’astinenza all’alcool.
Una classifica che non può certo essere condivisa da tutti: ognuno di noi, infatti, è legato al “proprio personaggio malvagio del cuore”...
(Spaziofilm.it)
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