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Purtroppo dobbiamo farci l'abitudine: anche film teoricamente "intoccabili", gioiellini cult entrati nell'immaginario collettivo e tutt'ora amatissimi, rischiano di scivolare nell'abusata trappola dei remake.
Questa volta è il caso del mitico Un lupo mannaro americano a Londra (1981), film con il quale John Landis rinfrescò il genere horror contaminandolo con l'ironia, senza però depotenziarlo del suo contenuto orrorifico (memorabile l'utilizzo della canzone Full Moon, le incredibili sequenze di trasformazione dovute a Rick Baker, e gli incontri fra il protagonista-licantropo e i fantasmi delle sue vittime). Ebbene, dispiace un po' scoprire che sia stato lo stesso Landis a vendere i diritti per il remake alla Dimension Films... ma d'altra parte lui stesso sa bene che nessun remake potrà mai oscurare l'originale.
Resta comunque la sensazione dell'ennesimo progetto inutile...
(Spaziofilm.it)
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