Partiamo dalla premessa che si tratta di una partita senza punti con tempo di un'ora. Aggiungo però che le ultime 5 mosse sono state molto frettolose a causa di un imprevisto personale che mi ha costretto ad uscire dalla partita entro il tempo previsto (con errori evidenti da parte di entrambi i colori).
CITAZIONE
Murdock cosa dovevo fare alla mossa 23 Qxf3?
Val sono molto contento (in quanto tuo mentore) che tu mi abbia fatto questa domanda. Cercherò di risponderti nel modo più esauriente e preciso possibile.. mostrandoti il giusto "processo di pensiero" da farsi in questa complessa posizione.
Analisi della posizione:1) Materiale.
- Il nero ha un alfiere campochiaro e un pedino in più rispetto al bianco.
2) Tempi.
- Il nero ha due pezzi attivi (donna e torre), ma non ha effettuato l'arrocco;
- Il bianco ha due pezzi attivi (donna e torre) e ha completato l'arrocco quindi è più avanti di due tempi (l'arrocco vale 2 tempi). Il bianco nutre, inoltre, del vantaggio dell'iniziativa.
3) Valore posizionale.
- Il nero ha il re scoperto ed è soggetto a "scacchi", ma la totale libertà di movimento gli garantisce numerose vie di fuga. La donna è posizionata centralmente, non è soggetta a "scacchi" ed è in grado di difendere il re portandosi in g5. La torre in c4 è molto forte perchè domina una colonna aperta, si trova in posizione centrale e contribuisce a difendere il re (essa risulta il pezzo più forte dello schieramento nero). La torre in h8 è chiusa e necessita di due tempi per essere sviluppata. L'alfiere campo chiaro è chiuso, ma è sufficiente un tempo per svilupparlo. Il pedino in a6 è isolato e indifeso (quindi una grande debolezza) e rappresenta l'ultima difesa contro i due temibili pedini avversari. La catena pedonale sul lato di re domina il centro e garantisce un riparo sicuro al re in caso di fuga (in un finale di re e pedini "d5" è passante e garantisce la vittoria).
- Il bianco ha il re ben protetto. La donna è centrale e attiva, ma non è soggetta a scacchi. La torre in e1 è attiva e controlla una colonna semiaperta. La torre in f1 è chiusa e occorrono due tempi per svilupparla. Il pedino in a2 è arretrato e indifeso (quindi una grande debolezza). Il pedino in b4 è indifeso e pure sotto attacco, ma è faclimente difendibile con la spinta di "a3". La catena pedonale sul lato di re ha solo un valore protettivo nei confronti del monarca.
CONCLUSIONI: il nero sta nettamente meglio per via dell'abbondante materiale, del controllo del centro e del dominio dell'unica colonna aperta. Domande:
1) Qual è la mossa ideale per il bianco dopo 23. Qxf3+ Kg6 ...?- per trovarla occorre valutare la posizione analiticamente (vedi sopra) e capire cosa ci sta chiedendo la scacchiera.
2) Esiste un tatticismo che mi permette di dare scacco matto al re avversario?- No. L'avversario al momento ha più difese ai miei attacchi diretti.
3) Esiste una minaccia dell'avversario?- Si. Esistono due grandi minaccie imminenti: la prima consiste nel mettere il suo re al riparo per far valere l'alfiere e il pedino in più (i quali gli garantirebbero la vittoria a lungo andare); la seconda è quella di rafforzare il controllo della colonna "c" garantendosi così il dominio strategico della partita (in quanto le torri bianche senza una colonna aperta da controllare non servirebbero a molto).
4) Come posso prevenire questi pericoli?- Se esiste, cerco un modo per non dare al re avversario la possibilità di fuggire in una casa protetta, facendogli pressione con torre e donna. Purtroppo dopo una breve analisi si capisce chiaramente che l'avversario ha sempre una difesa disponibile ad ogni nostro tentativo.
- Di conseguenza il mio piano cambia (non mi intestardisco se vedo che c'è anche solo una possibilità di fallimento sicuro) e mi concentro sull'altra minaccia: cioè la sua fortissima torre in c4 e il dominio della colonna "c". Purtroppo l'unico modo per "scacciarla" che ho è Tc1.
Dopo
24. Tc1 ... il nero risponde spontaneamente
24. ... Ab5! sviluppando l'alfiere campochiaro e chiudendo la colonna "c" in caso di scambio. A mio avviso un mero scambio di pezzi, senza alcun vantaggio per me, non può che favorire l'avversario visto che è in netto vantaggio di materiale e sarebbe ben contento ad arrivare al finale di partita in queste condizioni. Quindi anche questo buon piano (pur eliminando la fortissima torre in c4) non sembra abbastanza efficace per ribaltare la situazione! Ma tieniamolo in considerazione.
5) Ora che ho analizzato le minaccie posso passare al piano di attacco. Necessito di una mossa STRATEGICA o TATTICA?- dal momento che il nero sta nettamente meglio occorre assolutamente una mossa tattica per cercare di ribaltare la partita. Infatti se decidessimo per una mossa strategica sicuramente l'avversario troverebbe il tempo per consolidare la posizione e far valere il materiale in più. Qual è il nostro pezzo più attivo? La donna! Su di lei faremo affidamento sfruttando qualche scacco al re per mantenere l'inizativa e fare le nostre manovre. Quali sono le debolezze dell'avversario da attaccare? Escludendo il re che abbiamo già dimostrato in grado di cavarsela, rimane il pedino in "a6" che è facilmente attaccabile con
24. Da3 .... Se riuscissimo a vincerlo i nostri pedini sul lato di donna diventerebbero "passanti" e quindi molto forti e pericolosi. I neri hanno due modi per difendere il pedino: alfiere campochiaro o donna (la torre no perchè è già in una posizione ideale). Quindi prima di attaccare il pedino cerchiamo un sistema che costringa l'avversario a indebolire ulteriormente il pedino (non lo attacchiamo se sappiamo che si difende facilmente!). Cominciamo a vedere se con qualche scacco otteniamo dei risultati:
24. Dg3+ ... e un occhio attento scopre subito che la risposta del nero è forzata
24. ... Dg5 poichè a qualunque altra mossa il bianco è in grado di minacciare nuovamente il re facendolo vagare per la scacchiera e rischiando la patta se non peggio. Ecco allora che la donna avversaria non può più difendere il pedino in a6 perchè costretta a difendere il suo re. Poi
25. Dd3+ ... sembra uno scacco superfluo, ma indebolisce ulteriormente la difesa aversaria costringendo li nero a "f5" per giocare solido. E infine
26. Da3!? ... minacciando di vincere il pedino. E il nero non ha nessuna mossa valida per difenderlo, si dovrà accontentare di vincere "b4", ma ora i bianchi godono di un pedino passante che potrebbe fare la differenza a lungo termine.
RIASSUNTO: abbiamo valutato che la posizione è decisamente favorevole al nero. Abbiamo constatato che un piano strategico come 24. Tc1 ... è sicuramente valido, semplice, ma probabilmente non basta per vincere la partita. Abbiamo optato per un piano tattico attaccando il pedino isolato indifeso per crearci un pericoloso pedino passante, ma solo dopo aver accuratamente infastidito il re avversario cercando di indebolire la posizione avversaria.
Tutte queste considerazioni le abbiamo fatte giocando contro un avversario esperto che aveva molto tempo a disposizione per difendersi. In caso contrario avremmo sicuramente optato per "Te5" molto più aggressiva e dinamica.Per qualunque ulteriore domanda o chiarimento rimango a dispozione.
Edited by Cpt. Murdock - 20/6/2011, 18:22