Nei laboratori del Marshall Space Flight Center, in Alabama, l'atmosfera è tesa: un team di ingegneri sta completando i primi test di volo di un lander robotizzato che nel giro di qualche anno dovrebbe essere in grado di raggiungere in totale autonomia pianeti e asteroidi per raccogliere campioni ed eseguire test. E il robottino, realizzato dalla NASA in collaborazione con i fisici del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory e gli scienziati del Von Braun Center for Science and Innovation, in questi 90 secondi di prova ha dato grande soddisfazione ai suoi genitori umani: si è alzato di oltre due metri dal suolo ed è rimasto sospeso per circa 35 secondi. Portato nello spazio da razzi vettori e capace di atterrare come un elicottero, sarà utilizzato in tutte quelle missioni dove non è possibile impiegare robot paracadutisti come Spirit e Opportunity. Le immagini all'infrarosso forniscono dati interessanti ai ricercatori per evidenziare eventuali criticità del sistema. Nei prossimi test il robot dovrà dimostrare di essere capace di volare per almeno un minuto raggiungendo i 100 metri di quota.
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Ecco anche la traduzione di ciò che dicono:
Inizia la sequenza GO - NO GO per il test. Ingegnere alle operazioni: GO! Ingegnere al sotware di volo: GO! Capo: GO! Dati: GO! Comandi: GO! Per l' ingengnere ai sistemi è GO! RCO: GO! Sicurezza dei sistemi: GO! Direttore del test: GO! Conduttori del test: GO! Le valvole sono aperte e la pressione dei booster è di 750psi la pressione positiva e la temperatura sono nella norma la sequenza di lancio continua Gli ugelli si stanno allienando Gli ugelli sono pronti.... Countdown: 2, 1... Il lander si alza il landing è in hoovering (volo sospeso) 15 secondi... 20 secondi siamo a 2 metri 25 secondi il livello è buono 30 secondi 35 secondi il rover è in sospensione.... il rover atterra Bene.... molto bene....